Con grande gioia la nostra comunità ha accolto, in questa domenica 24 settembre 2017, don Alberto Bianchi, quale vicario parrocchiale. L’attesa e l’entusiasmo erano molto percepibili nelle numerose persone, giovani e adulti, convocati dal Signore per la celebrazione eucaristica delle ore 11.
Don Alberto dividerà il suo ministero sacerdotale con la parrocchia di Pozzo, ma tutti abbiamo percepito, subito, che in qualche maniera già ci appartiene. Il suo servizio sarà soprattutto a vantaggio degli adolescenti e dei giovani, ma non solo; accompagnerà i ragazzi di terza media in quest’ultimo tratto di strada verso la cresima e si prenderà cura dei chierichetti. Poi nei limiti della sua disponibilità potrà avvicinare altre situazioni.
Assieme a tutti noi, anche lui, entra in una pastorale che si colloca nell’orizzonte delle Unità Pastorali e non più della parrocchia autosufficiente o autoreferenziale.
Dai primi contatti e soprattutto dall’indicativa presenza di ieri emerge in lui lo spessore di un prete che intende spendersi per Gesù Cristo e per la Sua Chiesa, mettendo a frutto i suoi ricchi talenti, le sue competenze e l’entusiasmo dei suoi inizi sacerdotali. Noi tutti ci impegneremo a rispettare i suoi tempi di preghiera e le sue esigenze di formazione spirituale.
Io personalmente ho già apprezzato molto il suo essersi fermato più volte a pranzare in canonica a Raldon e anche a pregare il vespero nella nostra cappellina. Fin da ora lo accolgo con l’affetto di un padre nel sacerdozio e con la stima di un confratello.
Invito tutti a ringraziare con me il Signore che ancora una volta, in modo del tutto gratuito, ci dona un giovane prete.
Don Fabrizio
